Biografia

ARMANDO BANDINI

Attore di teatro, cinema e televisione, doppiatore, è nato a Genova il 5 Giugno 1926.

Debutta a Genova in avanspettacolo nel 1944.

Partecipa alla Compagnia teatrale del Teatro Duse che porterà alla creazione del Teatro Stabile di Genova, il cui direttore era negli anni ‘46/55 Nino Furia, il regista Aldo Trabucco, cui si unirono in seguito i registi Giannino Galloni, Alessandro Fersen. Gli attori erano Alina Moradei, Lucio Rama, Emma Fedeli, cui si unirono in seguito Elsa Albani, Ferruccio De Ceresa, Alberto Lupo.

Dopo aver partecipato alle Compagnie “Tatiana Pavlova” e “Gandusio-Besozzi-Solari”, nel 1954 organizza e interpreta al Teatro Duse di Genova insieme a Emma Fedeli, Vincenzo Ferro e altri cinque colleghi Il dente senza giudizio di Dario Martini, Adolfo (Popi) Perani, Silvio Torre, Enzo Tortora, regia di Perani. Il successo è straordinario, Bandini e Emma Fedeli vengono chiamati alla RAI per partecipare a trasmissioni televisive: Bandini partecipa ininterrottamente a una serie di programmi, di prosa, rivista, varietà, fiabe, programmi per ragazzi dal 1954, anno di inizio delle trasmissioni televisive della RAI, al 1958, anno in cui interrompe brevemente la collaborazione con la RAI per partecipare alla Compagnia Gino Cervi – Olga Villi – Anna Miserocchi – Glauco Mauri – Raul Grassilli con Vittorina Benvenuti – Ennio Balbo – Armando Bandini, con Le allegre comari di Windsor, di Shakespeare, regia di Pietro Sharoff e I giganti della montagna di Pirandello, regia di Guido Salvini

Ha inaugurato tre Teatri Stabili: Genova, Torino, Roma.

Ha lavorato anche nei Teatri Stabili di: Napoli, L’Aquila, Cosenza, Catania.

Nel 1959 comincia la collaborazione con l’Istituto Nazionale del Dramma Antico per gli spettacoli classici nei Teatri di Taormina, Pompei, Ostia Antica, Minturno, Siracusa, Segesta, e tanti altri nel corso di circa 40 anni interpretando commedie e tragedie di Eschilo, Sofocle, Euripide, Plauto, Aristofane, Terenzio, Menandro, Seneca, ma anche Tirso da Molina, Shakespeare, Annibal Caro, ecc.
Partecipa alla inaugurazione, nel 1967, del Teatro Greco di Segesta (1° spettacolo dell’epoca moderna, dopo più di 2000 anni di inattività di quel Teatro, riportato alla luce in anni recenti) con La pace di Aristofane, regia di Arnoldo Foà, con Aldo Fabrizi, Sandro Merli, Corrado Annicelli, Foà, ecc. Foà rifarà la regia de La pace nel 1993 al Teatro Olimpico di Vicenza e Bandini rifà la stessa parte.

1960/’61: Compagnia Arnoldo Foà – Marina Malfatti, con Renata Seripa, Armando Bandini, Sandro Merli.

Importanti sono i testi teatrali moderni da Pirandello a G.B.Shaw, da Gadda a Antonelli, da Campanile a Camilleri da Brecht a Feydeau, e poi Shakespeare, Goldoni, Molière e anche Tolstoi, Schnitzler, O’Neill, Giacosa, Moravia, Lope De Vega, Cechov e tanti, tanti altri e poi i nuovi autori italiani tra cui Roberto Mazzucco, Silvano Ambrogi, Luciano Codignola, Pier Benedetto Bertoli, Umberto Eco, insomma, tanti autori, mettendo insieme trecento o quattrocento commedie di tutte le epoche e di autori di tutto il mondo. In tutti Armando Bandini ricopre ruoli importanti, di alcuni è protagonista.

Al cinema Bandini ha girato circa quaranta film con diversi registi, tra i quali Alberto Lattuada, Dino Risi, Mario Mattoli, Franco Rossi, Ugo Tognazzi, Lucio Fulci, Carmine Gallone, Carlo Lizzani, Pasquale Festa Campanile, Vittorio Sindoni, Marino Girolami, ecc.

La voce di Bandini ha dato vita a personaggi radiofonici in commedie, drammi, riviste, fiabe e altro.

Per il doppiaggio di film ha lavorato dagli anni ’60 alla fine degli anni ’90 non trascurando il teatro la televisione, il cabaret e il cinema, alternando gli impegni nei vari generi.

Ha partecipato a spettacoli di operetta in cinque operette diverse nei teatri lirici di Trieste, Cagliari, Catania, Palermo.

Per la televisione (RAI) ha interpretato dal 1954 al 2002 decine di commedie, sceneggiati, riviste, varietà, spettacoli per ragazzi, commedie musicali, operette e altro per centinaia di ore di trasmissione.

Ha insegnato alla Scuola di Teatro Classico “Giusto Monaco” di Siracusa, diretta da Giancarlo Sammartano (regista di molti spettacoli cui Bandini ha partecipato, dai classici antichi a Giacosa, Antonelli, Corrado Alvaro, altri).

Ha lavorato all’estero in Inghilterra, Francia, Lussemburgo, Spagna, Svizzera, sia per il cinema che per il teatro e per la radio. Raramente, occasionalmente, per la pubblicità.

Armando Bandini è tra gli attori che nel 1960 diedero origine alla S.A.I. – Società Attori Italiani, che per oltre quindici anni ha prima imposto e poi garantito i diritti degli attori italiani, lavoratori in precedenza privi di tutela, ottenendo per la categoria il riconoscimento del diritto di replica per le prestazioni radiotelevisive (con la RAI, allora unica emittente programmatrice di spettacoli televisivi e radiofonici di propria produzione) e la normativa per il lavoro in RAI-TV, e in teatro l’ottenimento dell’orario di lavoro, il giorno di riposo settimanale e tutta una normativa dei diritti-doveri degli attori e dei capocomici pubblici e privati. Nella S.A.I. Armando Bandini venne eletto dalla categoria nel Consiglio Direttivo dal 1963, insieme a altri 20 colleghi tra i quali Giancarlo Sbragia, Ivo Garrani, Gian Maria Volontè, Arnoldo Foà, Enzo Robutti, Sergio Fantoni, ecc.; successivamente Bandini è stato eletto nel Comitato Esecutivo e poi Vice Presidente. I Presidenti furono negli anni Gino Cervi, Vittorio Gassman, Riccardo Cucciolla. Vice presidente anche Mario Bardella. Dopo 15 anni di attività, a metà degli anni ’70 la S.A.I. fu strappata alla gestione diretta degli attori e trasformata nel SAI (da Società Attori Italiani a Sindacato Attori Italiani) e si persero così tutte le garanzie, i contratti collettivi a suo tempo approvati e applicati dalle parti contraenti, sono decaduti e annullati dalle controparti e poi modificati a danno degli attori.
Oggi gli attori sono privi di tutela.

Il sodalizio con Sandro Merli, iniziato con la creazione del Teatro Studio di Roma ha prodotto una lunga collaborazione, con la costituzione di diverse Compagnie di Prosa:

Teatro Studio di Roma, La dolce guerra, di Crisari-Merli, con Bandini, Merli, Emma Fedeli, Gianni Bonagura, Maria Monti, Mariano Rigillo, Luigi Sportelli; regia di Giuseppe Di Martino.

Il mestiere del Teatro di Sandro Merli. Con Merli, Bandini, Andrea Camilleri, Gigi Proietti, Annabella Cerliani.

Compagnia Associata di Prosa Bandini-Merli, diretta da Andrea Camilleri: Pomme, pomme, pomme di Jacques Audiberti, con Bandini, Merli, Elena Sedlak, Silvia Monelli.

Compagnia del Teatro Comico Moderno Bandini-Merli diretta da Andrea Camilleri: Relazioni Pubbliche, di Bertoli, Campanile, De Agostini, Eco, Fayad, Fratini, Malerba, Mazzucco, Moravia, Parenti, Rodari, Ventriglia, Zapponi, con Bandini, Merli, Laura Gianoli, Annabella Cerliani, Elena Sedlak, musiche di Fiorenzo Carpi, Romolo Grano, Gigi Proietti.

Compagnia Associata di Prosa Armando Bandini e Sandro Merli: Dialoghi di profughi, di Bertolt Brecht.

Compagnia Associata di Prosa Bandini-Merli, Organizzazione Artistica di Roberto Mazzucco: Vilipendio e altre ridicole ingiurie. (Bandini, Merli, Angiolina Quinterno, Milia Braski, Olga Cappellini, Grazia Gwis).

Con Sandro Merli e Roberto Mazzucco, Bandini ha costruito e inaugurato il Teatro Ripa Kabarett, in Vicolo S. Francesco a Ripa, primo cabaret letterario a Roma, oggi rinominato Big Mama e destinato a spettacoli musicali di qualità.

Bandini-Merli hanno collaborato in co-produzione con i Teatri Stabili di Napoli e dell’Aquila con spettacoli propri.

Per la RAI-TV hanno trasmesso in diretta dal Teatro della Mostra d’Oltremare a Napoli, con il pubblico, tutta la serie televisiva a puntate per ragazzi Forza otto e hanno partecipato alla serie televisiva sul Cabaret Tiro al bersaglio.

Armando Bandini è deceduto a Roma il 27 Maggio 2011, dopo aver dato il suo importante contributo a fare la storia del teatro, del cinema e della televisione italiana.

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