Quasi nessuno sa che Armando Bandini fu uno dei fondatori, nel 1960, della S.A.I.(Società Attori Italiani). La sua fu una battaglia per i diritti degli attori, fino a quel momento privi di qualsiasi tutela (regolamentazione per il lavoro in RAI-TV, in teatro l’ottenimento dell’orario di lavoro, il giorno di riposo settimanale ecc.).
Armando Bandini fu eletto, insieme ad altri colleghi tra i quali Gian Maria Volontè e Arnoldo Foà, nel Consiglio Direttivo. Successivamente fu eletto nel Comitato Esecutivo e poi Vice Presidente (Presidenti furono negli anni attori del calibro di Gino Cervi e Vittorio Gassman).
Ma dopo 15 anni di intensa e proficua attività, gli attori furono estromessi dalla S.A.I. dal sindacato trasformando la Società Attori Italiani in Sindacato Attori Italiani, decretando di fatto la fine di ogni rappresentanza e tutela per la categoria.
